STUDIO LANA PROFESSIONISTI ASSOCIATI

  • Chi siamo
  • Attività dello Studio
  • Soci e collaboratori
  • Contatti
  • Scadenzario
  • Strumenti
    • TcTutor Apprendisti
    • Circolari dello Studio
  • TC Desk
  • News
    • NEWS|LAVORO
    • NEWS|FISCO
    • NEWS|PREVIDENZA

CCNL Autostrade: definito il premio di produttività

29 Aprile 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Previsto un premio pari a 2.235,00 euro per il  livello C

Il 23 aprile 2025 si sono incontrate la Società Autostrade e le  Segreterie Nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Sla-Cisal e Ugl-Vl al fine di sottoscrivere il verbale di incontro che definitsce l’importo del premio di produttività per l’anno 2025 relativamanente al 2024.
Una volta valutati gli indicatori viene stabilito un risultato complessivo pari a 2.235,00 per un livello C, da articolare per gli altri livelli.
Il premio di produttività viene erogato in un’unica tranche a seguito dell’approvazione del bilancio da parte dell’assemblea dei soci con le competenze di maggio 2025.
Viene specificato che, in caso di richiesta di conversione del premio (pari al +15%), nel limite complessivo di  3.000,00 euro e fermo restando  tutti gli usi consentiti dalla legge, le Parti confermano le percentuali di conversione del premio in  scaglioni, pari al 25%, 50%, 75% o al 100%.

Archiviato in: NEWS|LAVORO

Specifiche tecniche e modalità trasmissione dati CPB 2025-2026

28 Aprile 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Approvate le specifiche tecniche e i controlli per la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini della elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026 (Agenzia delle entrate, provvedimento 24 aprile 2025, n. 195422).

Tali specifiche tecniche e controlli devono essere rispettati dai soggetti che effettuano la trasmissione telematica dei dati rilevanti per l’elaborazione della proposta di Concordato preventivo biennale 2025/2026 e per l’accettazione della stessa. 

 

Le nuove specifiche e i controlli telematici sostituiscono quelli precedentemente approvati con provvedimento del 17 marzo 2025, relativi alla trasmissione telematica dei dati per l’applicazione degli ISA. In particolare, le specifiche sono state, altresì, aggiornate per tenere conto di alcune integrazioni attinenti agli stessi
ISA.

 

La trasmissione dei dati all’Agenzia delle entrate deve avvenire direttamente tramite il servizio telematico Entratel o Fisconline, in base ai requisiti per la trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali o per il tramite degli incaricati.

 

Per la trasmissione dei dati rilevanti per l’elaborazione della proposta di CPB 2025/2026 e la relativa accettazione, il modello CPB 2025/2026 può essere trasmesso in due modalità:

  • Congiuntamente al modello per la comunicazione dei dati ISA (periodo d’imposta 2024), in fase di trasmissione dei modelli REDDITI 2025;
  • Autonomamente, congiuntamente al frontespizio dei modelli REDDITI 2025. In questo caso, nel frontespizio dei modelli REDDITI 2025 deve essere indicato il codice 1 – “Adesione” nella casella “Comunicazione CPB”.

L’invio del solo frontespizio del modello REDDITI 2025 con il modello CPB 2025/2026 (modalità autonoma) ha natura non dichiarativa, ma esclusivamente di comunicazione dell’adesione alla proposta di CPB per i periodi d’imposta 2025 e 2026.

Il contribuente può comunicare la revoca dell’adesione alla proposta di CPB per i periodi d’imposta 2025 e 2026 trasmettendo per via telematica il modello CPB 2025/2026 compilando i campi “Codice ISA”, “Codice attività” e “Tipologia di reddito (1 = impresa; 2 = lavoro autonomo)”.

La revoca può essere effettuata esclusivamente con modalità autonoma per via telematica, congiuntamente al frontespizio dei modelli REDDITI 2025, entro gli stessi termini previsti per l’adesione al CPB. In questo caso, nel frontespizio dei modelli REDDITI 2025 deve essere indicato il codice 2 – “Revoca” nella casella “Comunicazione CPB”. L’invio effettuato con queste modalità ha anch’esso natura non dichiarativa, ma esclusivamente di comunicazione della revoca dell’adesione alla proposta di CPB per i periodi d’imposta 2025 e 2026.

Per consentire l’adesione e la revoca al CPB 2025/2026, sono state infine approvate le modifiche riguardanti i modelli REDDITI 2025, le relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati, approvati il 17 marzo 2025.

Archiviato in: NEWS|FISCO

Artigiani e commercianti: la riduzione contributiva per i nuovi iscritti 2025

28 Aprile 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Fornite le indicazioni per l’accesso al beneficio previsto dall’articolo 1, comma 186 dell’ultima Legge di bilancio (INPS, circolare 24 aprile 2025, n. 83).

L’INPS ha fornito le indicazioni necessarie all’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 186 della Legge di bilancio 2025 (Legge n. 207/2024), che ha previsto a decorrere dall’anno in corso e per 36 mesi una riduzione del 50% della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi iscritti per la prima volta nell’anno 2025 alle gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attività commerciali e che percepiscono redditi d’impresa, anche in regime forfettario.

La riduzione contributiva, che è alternativa rispetto ad altre misure agevolative vigenti che prevedono riduzioni di aliquota, spetta anche ai soci di società che abbiano titolo all’iscrizione alle citate gestioni e per i collaboratori familiari.

La riduzione contributiva ha a oggetto sia i contributi dovuti entro il limite fissato nella misura del minimale annuo di retribuzione, sia i contributi dovuti sui redditi eccedenti tale limite, previsti dall’articolo 1, comma 1 della Legge n. 233/1990.

Le indicazioni operative

Il possesso dei requisiti è dichiarato dal richiedente, sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, nel modulo di presentazione della domanda.

La domanda deve essere presentata dal titolare del nucleo aziendale, accedendo al “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)” e compilando il relativo modulo, il cui rilascio verrà comunicato con apposito messaggio dall’INPS.

Attraverso il medesimo portale, i richiedenti possono verificare l’esito dell’istanza. I contribuenti in possesso dei requisiti per beneficiare della riduzione contributiva e che intendono presentare la relativa istanza, possono effettuare il versamento della contribuzione nella misura ridotta.

Nel caso in cui i medesimi abbiano versato la contribuzione in misura piena, gli eventuali importi eccedenti saranno utilizzati a compensazione sulle rate successive o a rimborso. L’INPS effettuerà le verifiche d’ufficio in merito alla sussistenza dei requisiti.

La riduzione contributiva opera in maniera continuativa per i 36 mesi citati. Nel caso in cui nel corso del tempo si determini una variazione del codice della posizione aziendale (ad esempio, per spostamento di provincia dell’attività o per iscrizione a una diversa gestione speciale autonoma) non è necessario per il beneficiario presentare una nuova domanda.

Con successivo messaggio dell’Istituto sarà comunicato il rilascio di un modello di domanda di rinuncia al beneficio. L’esercizio di tale opzione determina la perdita della riduzione contributiva a decorrere dal mese successivo alla presentazione della stessa. 

Qualora a seguito dei controlli successivi emerga la carenza dei requisiti in capo al contribuente o la sussistenza di un periodo precedente al 1° gennaio 2025 di attività lavorativa autonoma che avrebbe dato titolo all’iscrizione a una delle due gestioni previdenziali in argomento, l’INPS procede al disconoscimento della riduzione contributiva, con conseguente applicazione delle regole ordinarie di imposizione contributiva e al recupero dei contributi dovuti e non pagati con aggravio delle sanzioni civili calcolate ai sensi della lettera b) del comma 8 dell’articolo 116 della Legge n. 388/2000, come sostituita, a decorrere dal 1° settembre 2024, dall’articolo 30, comma 1, lettera b) del D.L. n. 19/2024, a decorrere dalla data originaria di scadenza dei versamenti.

 

 

Archiviato in: Senza categoria

CCNL Assicurazioni Sna: con il rinnovo contrattuale previsti nuovi minimi e Una Tantum

28 Aprile 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Dal 1° maggio aumenti contrattuali e Una Tantum. Incrementato l’importo del buono pasto fino a 7,00 euro

Nei giorni 15 e 16 aprile si è riunito il Comitato Centrale Sna per l’approvazione del rinnovo contrattuale per i dipendenti delle agenzie di assicurazioni, sottoscritto insieme a Confsal-Fisals e Fesica-Confsal. Il contratto, scaduto ad aprile 2023, interessa circa 20.000 dipendenti. Con il rinnovo contrattuale, dal 1° maggio, sono previsti nuovi minimi salariali che variano da un minimo di 80,00 euro ad un massimo di 216,00 euro lorde al mese, a seconda del livello di inquadramento. Oltre agli aumenti sopra indicati, viene riconosciuta anche un’Una Tantum per il periodo 1° aprile 2023-30 aprile 2025. 
Dal punto di vista normativo, le novità riguardano l’aumento del contributo in favore dell’Ebisep (0,50%), che consente di estendere i servizi a favore dei dipendenti. È prevista anche l’anticipazione dell’assunzione di lavoratori a tempo determinato, nei casi di sostituzione per maternità. Inoltre, sempre per i contratti di assunzione di lavoratori a tempo determinato, se ne potranno attivare fino a 3, ma solo per le agenzie che occupano fino a 6 lavoratori. Con il rinnovo, il premio di produzione potrà essere erogato sotto forma di welfare. Elevato il buono pasto da 4,29 a 7,00 euro. 

Archiviato in: NEWS|LAVORO

CIPL Commercio Confcommercio Genova: siglato accordo in materia di lavoro a termine

24 Aprile 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Le aziende potranno beneficiare delle disposizioni previste dall’accordo per le assunzioni effettuate dal 16 aprile 2025 al 31 ottobre 2025

Il giorno 16 aprile 2025 si sono incontrati Confcommercio Genova, Fisascat-Cisl della Provincia di Genova e Uiltucs-Liguria hanno siglato un’intesa in materia di lavoro a termine. Il punto di partenza di questa intesa risiede nelle previsioni del Decreto Dignità, il quale, pur reintroducendo le causali per la stipula di contratti a termine, ha mantenuto inalterate le deroghe previste dal D.Lgs. n. 81/2015 per le attività stagionali, sia per quanto concerne la successione dei contratti che per le limitazioni quantitative. In questo contesto normativo, il CCNL per i dipendenti da aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi ha introdotto l’articolo “Contratto a tempo determinato in località Turistiche”, demandando alla contrattazione territoriale l’individuazione precisa di queste località e la conseguente applicazione delle deroghe previste.
Le organizzazioni sindacali e datoriali genovesi hanno preso atto di come l’economia del territorio, non limitandosi alla sola Riviera, presenti una marcata stagionalità che impatta significativamente sui livelli occupazionali. Le aziende che applicano il CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi con sede o unità locale nella provincia di Genova si trovano spesso a fronteggiare picchi di lavoro in determinati periodi dell’anno, legati non solo al turismo in senso stretto ma anche a eventi, manifestazioni e festività.
L’accordo in oggetto definisce in maniera univoca il Comune di Genova e tutti i Comuni della Provincia di Genova, così come individuati dalla Regione Liguria tramite specifici decreti, come località a prevalente vocazione turistica. Questa definizione comporta, per i contratti a tempo determinato stipulati in tali aree da datori di lavoro che applicano integralmente il CCNL, l’esclusione dall’osservanza di alcune importanti disposizioni normative:
– durata massima (24 mesi) in caso di successione di rapporti a tempo determinato tra le stesse partì per lo svolgimento di mansioni di pari livello e categoria legale (art. 19, co. 2, D.Lgs n. 81/2015);
– limitazioni quantitative all’instaurazione di rapporti a tempo determinato (art. 23, co. 2 lett. c, D.Lgs n. 81/2015);
– rispetto degli intervalli temporali nell’ipotesi di successione di contratti a termine (art. 21, co. 2 lett. C, D.Lgs n. 81/2015);
– rinnovo o proroga per cui le stesse sono ammesse anche in assenza delle condizioni di cui all’art 19, co. 1, D.Lgs. n. 81/2015 relative all’attività ordinaria o estranee ad essa (art. 21, co. 1, D.Lgs n. 81/2015).
Il datore di lavoro che intende beneficiare di queste deroghe deve indicare nel contratto di assunzione i riferimenti al presente accordo territoriale e comunicare l’avvenuta applicazione all’Ente Bilaterale del Terziario di Genova tramite un apposito modulo, fornendo dettagli sull’organico, sulle specifiche dei contratti e sulle motivazioni delle assunzioni. Questa comunicazione è un requisito essenziale per la validità dell’applicazione delle speciali disposizioni.
Infine, l’accordo specifica i settori merceologici e i periodi ammessi per l’applicazione delle deroghe. Per le assunzioni effettuate dal 16 aprile 2025 al 31 ottobre 2025 e durante il periodo dei saldi invernali definiti dalla Regione Liguria, le aziende di specifici settori (Alimentazione, Fiori Piante e Affini, Merci d’Uso e Prodotti Industriali, Servizi alle Imprese e alle Persone) potranno beneficiare delle disposizioni previste dall’accordo territoriale.

Archiviato in: NEWS|LAVORO

CCNL Forze armate: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il contratto di rinnovo

24 Aprile 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Previsti aumenti stipendiali e il riconoscimento la nuova indennità per i servii notturni, armati e non

Il 18 aprile 2025 è stato pubblicato In Gazzetta Ufficiale, l’accordo sindacale definitivo per il rinnovo del contratto 2022-2024, che interessa il personale dei Corpi di polizia a ordinamento civile, ordinamento militare e delle Forze Armate. 
Pertanto, sono operative tutte le novità presenti nel testo rinnovato:
– estensione della licenza straordinaria per congedo parentale per i figli fino ai 12 anni;
– il riconoscimento della nuova indennità per i servizi notturni, armati e non;
– incrementi retributivi ed il pagamento degli arretrati. 
In particolare, il pagamento degli arretrati relativi al periodo 2024 ed ai primi mesi del 2025, dovrebbe avvenire con un cedolino straordinario nel mese di maggio, successivo all’emissione dello stipendio ordinario. Seppur le date ipotizzate sono il 26 o 27 maggio, nulla è ancora certo, dipendendo il tutto da come procederanno i lavori. 
Inoltre, si ricorda  che gli importi degli arretrati saranno decurtati delle somme già corrisposte a titolo di indennità di vacanza contrattuale (pari allo 0,5% dello stipendio) e di anticipo sul rinnovo contrattuale (pari al 3,35%).
Invero, l’adeguamento delle tabelle stipendiali non potrà essere inserito nel cedolino di maggio per ragioni tecniche. L’aggiornamento entrerà quindi in vigore a partire dal mese di giugno. 

Archiviato in: NEWS|LAVORO

Editoria: il recupero del TFR maturato

24 Aprile 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Fornite le istruzioni per i datori di lavoro e le imprese del settore coinvolte in trattamenti di CIGS con contratto di solidarietà (INPS, messaggio 22 aprile 2025, n. 1348).

L’INPS ha fornito le istruzioni operative per il recupero, tramite conguaglio, delle quote di TFR maturato per i datori di lavoro e le imprese del settore dell’editoria coinvolte in trattamenti di integrazione salariale straordinaria (CIGS) con contratto di solidarietà.

Nel dettaglio, per i datori di lavoro e in particolare per le imprese del settore dell’editoria con dipendenti giornalisti coinvolti in trattamenti di CIGS con contratto di solidarietà, il recupero delle quote di TFR maturate sulla retribuzione persa a causa della riduzione dell’orario di lavoro può essere effettuato solo dopo un termine sospensivo di 90 giorni (o di 120 giorni nel caso di ulteriori trattamenti).

Tale termine inizia con la fine del periodo di fruizione della CIGS, o di un ulteriore trattamento straordinario, e durante questo periodo il diritto di credito del datore di lavoro rimane sospeso; dal momento che la norma non prevede un termine di decadenza, il recupero può essere effettuato solo dopo che il periodo sospensivo si è concluso.

Per procedere, il datore di lavoro deve utilizzare il codice di conguaglio “L045” nel flusso UNIEMENS e il recupero avviene tramite conguaglio contabile, rispettando le istruzioni fornite dall’INPS. Gli importi esposti saranno oggetto di puntuali controlli di coerenza da parte dell’Istituto.

Archiviato in: NEWS|LAVORO

CIPL Edilizia Industria Roma: determinato l’importo dell’EVR 2025

23 Aprile 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

È stato definito l’importo per l’Elemento variabile della retribuzione

L’Ance Roma e le OO.SS. sindacali provinciali si sono riunite per procedere alla verifica degli indicatori territoriali contrattualmente previsti per la determinazione degli importi dell’Elemento variabile della retribuzione per l’anno 2025. La verifica è stata effettuata prendendo a confronto il triennio 2024/2023/2022 con il triennio 2023/2022/2021 e gli indicatori territoriali presi in considerazione sono risultati positivi. Il passo successivo è quello di procedere al raffronto su base triennale dei 2 parametri aziendali, vale a dire: ore denunciate in Cassa Edile e volume di affari IVA. Qualora entrambi i parametri aziendali risultano pari o positivi, l’azienda eroga l’EVR nella misura del 4% dei minimi tabellari in vigore al 1° luglio 2018, come riportato nella tabella di seguito. 

Imprese con entrambi i parametri positivi (4% dei minimi in vigore all’1.7.2018 – Impiegati
7° livello – Quadri e 1a categoria Super68,83
6° livello – 1a categoria61,95
5° livello – 2a categoria51,62
4° livello – Impiegati di 4° livello48,18
3° livello – 3a categoria44,74
2° livello – 4a categoria40,26
1° livello – 4a categoria primo impiego34,41
Imprese con entrambi i parametri positivi (4% dei minimi in vigore all’1.7.2018 – Operai
Operai di produzione
4° livello – operaio di 4° livello0,28
3° livello – operaio specializzato0,26
2° livello – operaio qualificato0,23
1° livello – operaio comune0,20
Operai discontinui
Guardiani (art. 6)0,18
Guardiani con alloggio (art. 6)0,16

Qualora uno dei 2 parametri aziendali risulta negativo, l’azienda eroga l’EVR nella misura del 65% del suddetto 4%, come riportato nella tabella di seguito.

Imprese con un parametro negativo (65% dell’EVR fissato a livello provinciale – Impiegati
7° livello – Quadri e 1a categoria Super44,74
6° livello – 1a categoria40,27
5° livello – 2a categoria33,55
4° livello – Impiegati di 4° livello31,32
3° livello – 3a categoria29,08
2° livello – 4a categoria26,17
1° livello – 4a categoria primo impiego22,37
Imprese con un parametro negativo (65% dell’EVR fissato a livello provinciale  – Operai
Operai di produzione
4° livello – operaio di 4° livello0,18
3° livello – operaio specializzato0,17
2° livello – operaio qualificato0,15
1° livello – operaio comune0,13
Operai discontinui
Guardiani (art. 6)0,12
Guardiani con alloggio (art. 6)0,10

L’impresa che corrisponde l’EVR nella misura indicata nella tabella B o che non eroga l’emolumento deve inviare, entro il 15 maggio 2025, un’apposita autodichiarazione all’Ance. L’EVR spetta per il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, a partire dal 1° gennaio 2025. 

Archiviato in: NEWS|LAVORO

CCNL Legno e Arredo – Piccola Industria: nuovi minimi da aprile

23 Aprile 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Previsto l’adeguamento dei minimi tabellari relativi all’anno 2025 sulla base dell’indice IPCA

Il 14 aprile è stato sottoscritto da Unital e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil il verbale di accordo per gli addetti all’industria del legno, del sughero, del mobile e dell’arredamento e per le industrie boschive e forestali che prevede l’adeguamento dei minimi tabellari relativi all’anno 2025 sulla base dell’indice IPCA, pari all’1,1%, comunicato dall’ISTAT.
Viene, inoltre, specificato che gli incrementi relativi ai mesi da gennaio a marzo 2025 vengono erogati con la retribuzione di aprile.

CategoriaParametroAumentiMinimi
AD321034,733.146,85
AD219532,682.961,97
AD118030,682.780,45
AC416528,672.598,93
AC315526,672.421,39
AC215526,672.421,39
AC114224,942.264,10
AS315526,712.421,47
AS214024,682.239,90
AS113423,842.163,03
AE3126,5022,842.072,28
AE211921,801.978,44
AE110019,261.746,00

 

Archiviato in: NEWS|LAVORO

Riders: classificazione e tutele del lavoro per conto delle piattaforme digitali

23 Aprile 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Fornite le indicazioni utili per la ricognizione delle modalità attraverso le quali è resa l’attività dei ciclo-fattorini (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, circolare 18 aprile 2025, n. 9).

Alla luce dell’articolo 2 e del Capo V-bis del D.Lgs. n. 81/2015 e della Direttiva (UE) 2024/2831, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha ha fornito indicazioni che possano risultare utili per una ricognizione delle effettive modalità attraverso le quali è resa l’attività lavorativa del settore dei ciclo-fattorini (cosiddetti riders) delle piattaforme digitali, tenendo conto della necessità di garantire, in ogni caso, ai lavoratori, un adeguato contenuto di tutela, a prescindere dalla tipologia contrattuale con la quale è stipulato il rapporto di lavoro. In particolare, il citato Capo V-bis del D.Lgs. n. 81/2015 (articoli dal 47-bis al 47-octies) offre un’esplicita indicazione circa i livelli minimi di tutela per questa particolare categoria di lavoratori che operano con la forma del lavoro autonomo, ovvero:

– un compenso minimo orario parametrato ai minimi tabellari stabiliti dai contratti collettivi, stipulati dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;

– un’indennità integrativa (pari almeno al 10% del compenso di base) per il lavoro svolto di notte, nei giorni festivi o, comunque, in condizioni metereologiche sfavorevoli;

– una copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, con un premio assicurativo determinato in base al tasso di rischio corrispondente all’attività svolta nonché il rispetto della normativa prevenzionistica (D.Lgs. n. 81/2008).

Invece, nel caso occorre prestare particolare attenzione alle caratteristiche tecniche del funzionamento della piattaforma e dello specifico algoritmo utilizzato, che possono porre all’autonomia del lavoratore limiti tali da poter ricondurre ai medesimi una sintesi dei tipici poteri direttivo, di controllo e disciplinare propri di un datore di lavoro nei confronti di un lavoratore subordinato.

Peraltro, tra le tipologie contrattuali di lavoro subordinato presenti all’interno del nostro tessuto ordinamentale, la dinamica lavorativa in analisi appare inverare maggiormente i tratti caratterizzanti il lavoro intermittente. In questo caso, la circolare del Ministero pone particolare attenzione alla circostanza se sia o meno contrattualmente definito un obbligo di risposta alla chiamata, considerati i riflessi a esso connessi quanto all’indennità di disponibilità, alle tutele previdenziali, della malattia, della genitorialità.

Infine, nel documento in argomento viene affrontato il tema delle collaborazioni etero-organizzate. Infatti, tenuto conto del più volte richiamato principio della indisponibilità del tipo contrattuale, ai ciclo-fattorini può essere applicata la disciplina propria del rapporto di lavoro subordinato anche quando l’attività dagli stessi svolta non sia riconducibile all’area della subordinazione, ma, ai sensi dell’articolo 2 del D.Lgs. n. 81/2015, le modalità attraverso le quali è attuata si concretano in prestazioni di lavoro prevalentemente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente.

Infine, nella circolare in questione vengono discussi i profili previdenziali (INPS), prevenzionali e assicurativi (INAIL) e si forniscono cenni sulla già citata Direttiva UE 2024/2831.

Archiviato in: NEWS|LAVORO

  • « Pagina precedente
  • 1
  • …
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • 18
  • …
  • 484
  • Pagina successiva »

Cerca nelle News

  • NEWS|LAVORO
  • NEWS|FISCO
  • NEWS|PREVIDENZA

Dove siamo

Via Jappelli, 5
35031 ABANO TERME (PD)
Telefono: 0498669200

Colleghiamoci

Rimaniamo in contatto. Seguici su i nostri social networks.
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Twitter

STUDIO LANA PROFESSIONISTI ASSOCIATI | P. IVA: 00752040287 | VIA JAPPELLI 5 - 35031 ABANO TERME (PD) | Sviluppato da

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità (“miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “interazioni e funzionalità semplici”) come specificato nella cookie policy.
Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento, accedendo al pannello delle impostazioni.
Accetta Tutto
Rifiuta TuttoPreferenze
Preferenze cookie

Le tue preferenze relative al consenso

Il seguente pannello ti consente di esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e svolgere le attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni in merito all'utilità e al funzionamento di tali strumenti di tracciamento, fai riferimento alla Privacy Policy. Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Strettamente necessari
Sempre abilitato
Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analyticsQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Misurazione".
cookielawinfo-checkbox-functionalIl cookie è impostato dal GDPR Cookie Consent per registrare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Miglioramento dell'esperienza".
cookielawinfo-checkbox-necessaryQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. I cookie vengono utilizzati per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Strettamente necessari".
cookielawinfo-checkbox-performanceQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Interazioni e funzionalità semplici".
viewed_cookie_policyQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent e viene utilizzato per memorizzare se l'utente ha acconsentito o meno all'uso dei cookie. Non memorizza alcun dato personale.
Miglioramento dell'esperienza
Questi strumenti di tracciamento ci permettono di offrire una user experience personalizzata migliorando la gestione delle impostazioni e consentendo l'interazione con network e piattaforme esterne.
Interazioni e funzionalità semplici
Questi strumenti di tracciamento abilitano semplici interazioni e funzionalità che ti permettono di accedere a determinate risorse del nostro servizio e ti consentono di comunicare più facilmente con noi.
Misurazione
Questi strumenti di tracciamento ci permettono di misurare il traffico e analizzare il tuo comportamento con l'obiettivo di migliorare il nostro servizio.
Salva e accetta