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 Ebac: Campania contributo per assunzioni a tempo indeterminato

28 Ottobre 2024 da Teleconsul Editore S.p.A.

Previsto un contributo di 550,00 euro per le assunzioni a tempo indeterminato, elevabile a 750,00 euro

L’Ente bilaterale artigianato Campania ha stabilito l’erogazione di un contributo da destinare alle imprese che assumono e stabilizzano i dipendenti con contratti a tempo indeterminato e apprendistato, o che trasformano i contratti a tempo determinato o di apprendistato in contratti a tempo indeterminato. 
La misura prevede, infatti, un contributo pari a 500,00 euro per ogni dipendente neo assunto o in caso di trasformazione da contratto di apprendistato o tempo determinato in indeterminato. Il suddetto contributo diventerà di 750,00 euro nel caso in cui il dipendente è disabile, donna o uomo over 50. Le imprese dovranno salvaguardare i livelli occupazionali per i 12 mesi successivi all’assunzione, in caso contrario si dovrà rimborsare quanto ricevuto. 
Nell’anno le aziende non possono presentare più volte per lo stesso dipendente analoghe richieste di contributo già concesse, in più le stesse aziende non devono aver effettuato riduzione di personale nell’arco dei dodici mesi. Alla richiesta vanno allegati una serie di documenti: modello Unilav comprovante l’avvenuta assunzione corredata; modello Uniemens del periodo interessato con relativa ricevuta di presentazione; autorizzazione al trattamento dei dati ai fini della legge sulla privacy (modello Ebac) e fotocopia di un documento di identità del richiedente. 

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Split payment: nota di variazione in diminuzione in caso di mancato pagamento del corrispettivo

25 Ottobre 2024 da Teleconsul Editore S.p.A.

Con la risposta n. 210/2024 l’Agenzia delle entrate ha chiarito alcuni dubbi avanzati da una società sulla possibilità di emettere una nota di variazione in diminuzione oltre il termine annuale previsto dall’articolo 26, comma 3, del Decreto IVA, in considerazione del mancato incasso del corrispettivo.

L’articolo 26 del Decreto IVA, ai commi 2 e 3, disciplina le rettifiche in diminuzione dell’imponibile o dell’imposta qualora un’operazione per la quale sia stata emessa fattura successivamente alla registrazione di cui agli articoli 23 e 24 del medesimo decreto, ­venga meno in tutto o in parte ovvero se ne riduca l’ammontare imponibile.

 

In particolare, il comma 2 dell’articolo 26 dispone che, se un’operazione per la quale sia stata emessa fattura, successivamente alla registrazione, viene meno in tutto o in parte, o se ne riduce l’ammontare imponibile, in conseguenza di dichiarazione di nullità, annullamento, revoca, risoluzione, rescissione e simili o in conseguenza dell’applicazione di abbuoni o sconti previsti contrattualmente, il cedente del bene o prestatore del servizio avrà diritto di portare in detrazione l’imposta corrispondente alla variazione, registrandola a norma dell’articolo 25.
Tale disposizione non può essere applicata dopo il decorso di un anno dall’effettuazione dell’operazione imponibile qualora gli eventi indicati si verifichino in dipendenza di sopravvenuto accordo fra le parti e può essere applicata, entro lo stesso termine, anche in caso di rettifica di inesattezze della fatturazione che abbiano dato luogo all’applicazione dell’articolo 21, comma 7.

 

Nel caso di specie, chiarisce l’Agenzia, le suddette disposizioni devono essere coordinate con le norme che disciplinano il meccanismo della ”scissione dei pagamenti” (cosiddetto split payment), di cui all’articolo 17­ter, del decreto IVA.
In tale evenienza i cessionari/committenti destinatari di una fattura emessa in regime di scissione dei pagamenti ­pur non assumendo la qualifica di debitori d’imposta­ devono versare l’IVA, loro addebitata nelle relative fatture, direttamente all’erario anziché allo stesso fornitore, scindendo quindi il pagamento del corrispettivo dal versamento della relativa imposta.

 

Ai fini dell’emissione della nota di variazione in ipotesi di operazioni soggette alla scissione dei pagamenti, tornano applicabili i chiarimenti già resi dall’Agenzia con i precedenti documenti di prassi nn. 436/2019 e 482/2023, nonché la risoluzione n. 75/E/2002.

In particolare, con i citati documenti di prassi è stato chiarito che l’esigibilità differita dell’imposta collegata al pagamento comporta che, in caso di mancato pagamento in tutto o in parte del corrispettivo, l’imposta non diviene esigibile in tutto o in parte, benché l’operazione sia stata fatturata.

In tale ipotesi occorre effettuare nei registri IVA opportune rettifiche, apportando le necessarie annotazioni in diminuzione.

Poiché, dunque, nell’ipotesi di scissione dei pagamenti, l’esigibilità dell’IVA è collegata al pagamento del corrispettivo salva spontanea anticipazione da parte del 
cessionario/committente nel caso in cui il medesimo non si perfezioni, in tutto o in  parte, l’imposta non diviene esigibile, in tutto o in parte, nonostante l’operazione sia stata fatturata.

La variazione operata dal cedente/prestatore assume, conseguentemente, una funzione sostanzialmente contabile, nel senso che è sufficiente effettuare nei registri IVA le opportune rettifiche, previa emissione della nota di variazione, nonostante sia decorso l’anno dall’emissione della fattura.

Tali indicazioni presuppongono che il cessionario/committente non si sia avvalso della facoltà di anticipare l’esigibilità dell’imposta al momento della ricezione della fattura o al momento della registrazione della medesima. Diversamente, infatti, tornerebbero applicabili i limiti temporali disposti dal comma 3 dell’articolo 26 
del decreto IVA.

 

Nel caso di specie, quindi, l’istante potrà procedere con l’emissione di una nota di variazione in diminuzione, ancorché sia decorso un anno dall’emissione della fattura originaria.

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CIPL Agricoltura Operai Foggia: siglato l’accordo per il periodo 2024-2027

25 Ottobre 2024 da Teleconsul Editore S.p.A.

Per gli operai agricoli e florovivaisti è previsto un aumento economico del 6,50% 

Il 26 settembre 2024 le Organizzazioni Sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil di Foggia, insieme alle Organizzazioni datoriali Confagricoltura, Coldiretti Foggia e Cia, hanno siglato l’accordo per il rinnovo del contratto provinciale di lavoro per gli Operai Agricoli e Florovivaisti, valido per il periodo 2024-2027. L’accordo coinvolge l’intera provincia di Foggia ed i comuni di Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli. 
Dal punto di vista economico il nuovo contratto ha previsto un aumento delle retribuzioni del:
– 5% con decorrenza 1° ottobre 2024;
– ulteriore 1,50% con decorrenza 1° aprile 2025. 
Dal punto di vista normativo sono stati invece previsti meccanismi rafforzati di bilateralità e misure di welfare aziendale, finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro. Per rispondere alle esigenze di chi opera in ambienti spesso esposti a condizioni climatiche difficili è prevista l’introduzione di forniture gratuite e giornaliere di acqua potabile adeguata per i lavoratori e le lavoratrici.

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Gestione eventi lesivi: l’accesso per gli intermediari dei datori di lavoro e loro delegati

25 Ottobre 2024 da Teleconsul Editore S.p.A.

Dal 23 ottobre 2024 queste figure professionali possono accedere al servizio online e ai relativi dispositivi (INAIL, comunicato 23 ottobre 2024).

L’INAIL comunica che il servizio “Gestione eventi lesivi” e i servizi dispositivi a esso associati dal 23 ottobre 2024 sono disponibili anche agli intermediari dei datori di lavoro in gestione ordinaria IASPA, compreso il settore navigazione, e ai loro delegati, profilati nei servizi telematici rispettivamente con ruolo di mandatario del datore di lavoro e delegato del mandatario del datore di lavoro.

Attraverso il servizio “Gestione eventi lesivi” è possibile adempiere all’obbligo della compilazione e trasmissione telematica delle denunce di infortunio/malattia professionale, visualizzare lo stato di lavorazione delle denunce e lo stato di lavorazione della pratica e inviare le ulteriori informazioni utili al prosieguo dell’istruttoria e alla definizione della pratica di infortunio sul lavoro e/o malattia professionale.

Gli utenti in gestione IASPA possono accedere, autonomamente oppure a seguito di richiesta della sede INAIL, ai seguenti servizi dispositivi:

– dati retributivi per il calcolo dell’indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta (lavoratore a tempo pieno);
– dati retributivi per il calcolo dell’indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta (lavoratore a tempo parziale);
– informazioni del datore di lavoro per infortunio occorso durante lo spostamento in attualità di lavoro o in itinere (disponibile anche per gli utenti del settore navigazione).

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CCNL Istituzioni Socio Assistenziali Uneba: resoconto dell’incontro sulla trattativa

25 Ottobre 2024 da Teleconsul Editore S.p.A.

Punti di incontro tra OO.SS. e parte datoriale, approfondimenti rimandati all’incontro del 7 novembre 2024

Nei giorni scorsi è proseguito l’incontro tra le OO.SS. Fp-Cgil, Fp-Cisl, Fpl-Uil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil e l’associazione datoriale per il rinnovo del CCNL delle istituzioni socio assistenziali Uneba. La parte datoriale ha illustrato alle Sigle una serie di proposte di modifiche agli articoli oggetto di confronto, nella fattispecie: tempo determinato e causali; maternità e paternità; tempi di vestizione. Per quanto concerne l’individuazioni della causali, i sindacati si sono detti favorevoli ad individuare sul 1° livello di contrattazione le causali relative all’utilizzo di contratti a tempo determinato; bocciando la proposta della controparte di rimandare al 2° livello l’individuazione di ulteriori ipotesi. 
Per quanto riguarda, invece, la tutela della maternità e paternità le proposte delle OO.SS. sono state accolte, vale a dire riconoscere il 100% della retribuzione alle lavoratrici in maternità obbligatoria; salvo esprimersi in seguito circa i congedi parentali. 
Infine, su “Divise e indumenti di servizio” è stato inserito, sul 1° livello di servizio, il tempo di vestizione/svestizione. Ulteriori dettagli circa la sovrapposizione dei tempi verranno approfonditi in seguito. Il prossimo incontro è calendarizzato per il 7 novembre 2024. 

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Domande per la fruizione del credito d’imposta investimenti nel Mezzogiorno, settori agricoltura e pesca

24 Ottobre 2024 da Teleconsul Editore S.p.A.

 

Online il modello che consente alle imprese del Mezzogiorno dei settori di agricoltura, pesca e acquacoltura di richiedere il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali effettuati nel 2023. Le comunicazioni possono essere inviate dal 17 ottobre al 18 novembre 2024 (Agenzia delle entrate, provvedimento 15 ottobre 2024, n. 387400).

L’articolo 1, commi da 98 a 108, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, ha istituito a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2023 un credito di imposta a favore delle imprese che effettuano l’acquisizione dei beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, della Regione siciliana e delle regioni Sardegna e Molise, ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del TFUE, e nelle zone assistite della regione Abruzzo, ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027. 

Il comma 103 del citato articolo 1 prevede l’obbligo della presentazione di un’apposita comunicazione all’Agenzia delle entrate da parte dei destinatari della misura agevolativa e stabilisce che l’accoglimento dell’istanza costituisce presupposto per la fruizione del credito d’imposta.

 

Per gli investimenti realizzati nell’anno 2023 dalle imprese di produzione primaria del settore agricolo nonché dalle imprese del settore della pesca e acquacoltura, titolari di reddito d’impresa, il credito d’imposta è riconosciuto nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato nei settori agricolo, forestale e delle zone rurali e ittico.

 

Al riguardo, l’Agenzia delle entrate con il provvedimento del 15 ottobre 2024, n. 387400, ha approvato il modello di comunicazione per la fruizione del suddetto credito d’imposta, da inviare, anche tramite un intermediario abilitato, esclusivamente attraverso il software “CIMAGRICOLTURA23”, dal 17 ottobre al 18 novembre 2024.

 

Nei cinque giorni successivi alla presentazione della suddetta comunicazione viene rilasciata una ricevuta che attesta la presa in carico o lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni.

Vengono considerate valide le comunicazioni trasmesse alla data del 18 novembre 2024 e nei quattro giorni precedenti ma scartate dal servizio telematico, purché ritrasmesse entro i cinque giorni solari successivi a tale termine.

Fino al 18 novembre 2024 è anche possibile inviare una comunicazione sostitutiva o rinunciare completamente al credito d’imposta richiesto con una precedente domanda.

 

L’ammontare del credito fruibile è calcolato moltiplicando il credito richiesto per la percentuale ottenuta rapportando il limite di spesa (pari a 90 milioni di euro) all’ammontare complessivo dei crediti richiesti.

 

Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il modello F24.

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CCNL Dirigenti Aziende Commerciali: ampliata la piattaforma welfare

24 Ottobre 2024 da Teleconsul Editore S.p.A.

 

Nuovi pacchetti socio-assistenziali e psicologo, pacchetti di telemedicina e telemonitoraggio, rimborso spese scolastiche ed assistenziali 

La piattaforma welfare dirigenti del terziario ha ampliato le prestazioni sanitarie del Fasdac, previdenziali del Fondo Mario Negri e di un welfare globale per il dirigente e i suoi familiari.
Il credito welfare (da 1.000 euro a 1.500 euro annui a seconda del contratto) è destinato ad ogni dirigente in attività negli anni 2024 e 2025 per il:
– il versamento al Fondo Mario Negri;
– l’acquisto di un piano sanitario integrativo al Fasdac per il dirigente e i suoi familiari con la Cassa sanitaria Carlo De Lellis;
– l’attivazione di pacchetti prevenzione per i familiari;
– l’acquisto di corsi di formazione per i familiari, anche non conviventi, tramite Cfmt;
– l’acquisto di pacchetti di istruzione e ricreazione per i figli;
– l’acquisto di pacchetti socio-assistenziali e psicologo;
– l’attivazione di pacchetti di telemedicina e telemonitoraggio;
– il rimborso di spese scolastiche, assistenziali e per il trasporto pubblico.
Gli ultimi servizi entrati nella piattaforma sono:
Pacchetti socio-assistenziali e psicologo
Servizio di supporto socio-assistenziale e di sostegno psicologico, al fine di supportare il dirigente e i propri familiari per il benessere personale e familiare.
Pacchetti di telemedicina e telemonitoraggio
 Il servizio prevede la:
– presa in carico dell’utente con anamnesi e analisi dei bisogni iniziali da parte di un medico;
– accesso illimitato alla centrale d’ascolto con personale medico e infermieristico;
– pacchetto di 12 televisite mediche;
– webApp per la raccolta dei dati biomedicali;
– dispositivo medico da polso VW3-R2 per la rilevazione dei parametri biomedicali in tempo reale.
Rimborso spese scolastiche
Previsto il rimborso dalle rette per l’asilo nido, dei master di specializzazione, comprese le spese per testi scolastici, mensa e di pre e post scuola; il rimborso spese socio-assistenziali, tra cui l’assistenza infermieristica domiciliare, le rette per case di cura e di riposo e le cure palliative domiciliari ed il rimborso spese trasporto pubblico.

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CCNL Sanità: incontro del 23 ottobre

24 Ottobre 2024 da Teleconsul Editore S.p.A.

Illustrate alle Organizzazioni sindacali le proposte di modifica dell’Aran

Il 23 ottobre 2024, si son riunite al tavolo negoziale dell’Aran le Organizzazioni sindacali per il settimo incontro di trattativa per il rinnovo del CCNL di settore. 
In tale occasione, l’Aran ha accolto solo alcune delle proposte avanzate dalle OO.SS., avanzando modifiche come:
– la non riassorbibilità del lavoro straordinario per gli incarichi con un valore fino a 5000 euro;
– la possibilità di fruire delle ferie pregresse anche durante il periodo di preavviso;
– l’inserimento all’interno dell’articolato contrattuale, in caso di mobilità, del diritto di conservazione e fruizione delle ferie maturate e non godute dal dipendente presso l’Azienda o Ente di provenienza presso la nuova Azienda o Ente.
Ancora non è stato proposto l’incremento quantitativo delle indennità di specificità infermieristica, tutela del malato e pronto soccorso, che saranno comunque a valere sulle risorse esistenti, cioè il 5,78% per l’interno triennio 2022/24 più le risorse espressamente vincolate all’incremento della sola indennità di pronto soccorso.
Dal punto di vista normativo, le OO.SS. non hanno ricevuto ancora riposte relativamente all’orario di lavoro, alla fruizione della pausa e al diritto alla mensa e buoni pasto e alla richiesta di incrementarne il valore e di eliminare la quota di contribuzione a carico delle lavoratrici e dei lavoratori.
A fronte di ciò, nelle prossime settimane verrà innalzato il livello di protesta e di mobilitazione. 

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ADI, ok del Garante privacy alle verifiche INPS

24 Ottobre 2024 da Teleconsul Editore S.p.A.

L’Autorità ha dato il suo parere favorevole alle modalità e alle misure tecniche che l’Istituto adotterà per i controlli in materia di Assegno di inclusione (Garante per la protezione dei dati personali, nota 22 ottobre 2024, n. 528).

L’Autorità garante per la protezione dei dati personali ha espresso il suo parere favorevole sulle modalità e sulle misure tecniche e organizzative che l’INPS adotterà per utilizzare le informazioni necessarie per effettuare i controlli sulla concessione dell’Assegno di inclusione (ADI) e del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL), acquisendoli presso le proprie banche dati, nonché presso altre amministrazioni.

Lo schema di disciplinare tiene conto delle indicazioni fornite dall’Ufficio, nel corso delle interlocuzioni intercorse, al fine di rendere conformi alla normativa privacy i trattamenti dei dati dei richiedenti l’ADI e il SFL. Le misure si sono rese necessarie per la quantità e la delicatezza dei dati trattati, tra questi quelli relativi alla salute, ai minori, alle sentenze di condanna.

Nelle ipotesi di scambi informativi tra l’Inps e le amministrazioni competenti – comuni, Ministero dell’interno, ACI, Agenzia delle entrate, Ministero della giustizia e Ministero dell’istruzione e del merito – i dati oggetto di trattamento saranno limitati a quelli strettamente necessari ad effettuare le verifiche previste dalla legge. Lo stesso vale anche per i flussi relativi alla verifica delle condizioni di svantaggio o l’inserimento in programmi di cura e assistenza.

Nel testo vengono inoltre definite le procedure per lo scambio tempestivo di informazioni tra l’INPS e le altre amministrazioni in caso di violazioni di sicurezza.

Le misure di garanzia approvate dal Garante della privacy consentiranno quindi all’Istituto di utilizzare, a fini di controllo sul possesso dei requisiti, i dati provenienti dai propri database e quelli messi a disposizione dalle altre amministrazioni, evitando così che l’erogazione dell’assegno di inclusione venga destinato a chi non ne ha diritto.

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CCNL Telecomunicazioni: resoconto della trattativa per il rinnovo

23 Ottobre 2024 da Teleconsul Editore S.p.A.

Le Parti hanno trovato un punto di incontro sulla disciplina del contratto a tempo determinato, sull’orario di lavoro su maggiori permessi e congedi a favore dei genitori 

Lo scorso 17 e 18 ottobre si sono incontrati i sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl , Uilcom-Uil e  Assotelecomunicazioni-Asstel al fine di discutere sul rinnovo del CCNL  applicabile al personale dipendente da imprese esercenti servizi di telecomunicazione.
Le Parti hanno trovato un punto di incontro sulle questioni di seguito indicate.
Causali contratti a termine
Si ipotizza la reintroduzione  delle causali per i contratti a termine, regolamentando le casistiche di utilizzo. 
Somministrazione a termine
Introduzione di informative dettagliate sulle dimensioni quantitative suddivise per attività svolta e profilo professionale.
Lavoro agile 
Potenziamento dello strumento a livello aziendale.
Classificazione del Personale
Riorganizzazione della classificazione al fine di valorizzare le competenze acquisite e rafforzando la formazione certificata. 
Orari di lavoro
Favorire la riduzione di lavoro a parità di salario e la rimodulazione dell’orario (settimana corta) da esercitare a livello aziendale.
Permessi e congedi
Aumentare i  permessi e congedi per assistenza con figli con bisogni educativi speciali, in caso di ricovero ospedaliero, per le vittime di violenza di genere anche rispetto alla conservazione del posto di lavoro.
Tutela della genitorialità
Introduzione di dieci giorni di congedo per paternità.
Le Parti non hanno, invece, trovato un punto di incontro su congedo mestruale, sulla malattia e sulle nuove tecnologie di lavoro e si impegnano a discutere quanto prima sul tema salariale.

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