STUDIO LANA PROFESSIONISTI ASSOCIATI

  • Chi siamo
  • Attività dello Studio
  • Soci e collaboratori
  • Contatti
  • Scadenzario
  • Strumenti
    • TcTutor Apprendisti
    • Circolari dello Studio
  • TC Desk
  • News
    • NEWS|LAVORO
    • NEWS|FISCO
    • NEWS|PREVIDENZA

CCNL Metalmeccanica Cooperative: prosegue la trattativa di rinnovo

23 Maggio 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

La delegazione delle Cooperative ha presentato una nuova proposta economica al tavolo delle trattative

Il 20 maggio 2025 si è tenuto un nuovo incontro, presso la sede di Lega Coop, per la trattativa di rinnovo del contratto collettivo di settore. La parte datoriale, sulla base delle osservazioni poste dalle sigle sindacali, ha presentato una proposta inerente alla struttura contrattuale in ambito economico.

Pertanto, come richiesto dalle Organizzazioni sindacali, è stato eliminato il CAP, che nella versione precedentemente presentata avrebbe costituito un taglio degli aumenti in caso di IPCA elevata. Inoltre, sempre sul versante economico, oltre a confermare quanto già stabilito in tema di previdenza complementare e benefits, è stata presentata una proposta sull’elemento perequativo inerente sia alla parte economica sia alla struttura di erogazione, che verrà approfondita meglio in seguito. 

L’incontro, ha permesso alla delegazione trattante di esprimere una valutazione positiva dell’andamento della trattativa in atto, anche in virtù degli avanzamenti avvenuti, manifestando alla controparte che le disponibilità economiche, che riguardano i minimi retributivi, non sono ancora sufficienti. 

La trattativa di rinnovo proseguirà nella giornata di lunedì 26 maggio 2025.

 

Archiviato in: NEWS|LAVORO

CCNL Carta Industria: resoconto 4° incontro per il rinnovo contrattuale

23 Maggio 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

La Parte datoriali ha chiesto la modifica di alcuni articoli contrattuali. Le OO.SS. spingono per concretizzare i punti della piattaforma

Le OO.SS. Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl-Chimici Carta e Stampa hanno reso noto, con un comunicato del 21 maggio scorso, l’esito del 4° incontro per il rinnovo del CCNL Carta Industria tenutosi il 20 maggio. Il contratto per i cartai cartotecnici è scaduto il 31 dicembre 2024.

 

Nel corso dell’incontro la delegazione aziendale ha chiesto la modifica di svariati articoli del CCNL, tra cui i cambi turno, il passaggio di mansioni, la flessibilità dell’orario di lavoro, l’aumento causali per il lavoro straordinario, l’aumento delle ore di straordinario obbligatorio, la modifica del comporto relativo alla malattia e l’introduzione di nuovi articolati contrattuali tra cui la programmazione dei giorni per i permessi 104 e la formazione obbligatoria da fruire fuori dall’orario di lavoro.

 

Dal canto loro, le Sigle sindacali hanno espresso il proprio disappunto per le richieste avanzate, precisando che si deve procedere spediti sui punti previsti dalla piattaforma sindacale, tra cui spiccano: salute e sicurezza; tempo di vestizione; temi dell’orario di lavoro. Oltre, ovviamente, al recupero del potere d’acquisto per i lavoratori del settore che hanno subito un notevole scostamento per gli anni 2021/2022. Nel frattempo, procede il lavoro della Commissione tecnica sull’aggiornamento della classificazione professionale.

 

I prossimi incontri sono stati calendarizzati per il 24 giugno e per il 3 luglio. 

Archiviato in: NEWS|LAVORO

CCNL Pompe funebri: siglata l’ipotesi di accordo

22 Maggio 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Previsto un aumento medio complessivo di 204,50 euro 

Nei giorni scorsi Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti-Uil hanno comunicato la sottoscrizione dell’ipotesi di rinnovo del contratto collettivo applicabile al personale dipendente delle imprese esercenti l’attività funebre, scaduto il 31 dicembre 2024.

Con il rinnovo le Parti Sociali hanno stabilito incrementi economici, con un aumento medio complessivo di 204,50 euro. Tra le rilevanti modifiche normative sottoscritte per l’avanzamento delle tutele sociali e di genere si segnala l’incremento di 2 mesi del congedo retribuito al 100% per le vittime di stalking inserite in percorsi di protezione e l’incremento al 70% della retribuzione per il trattamento di malattia dal 181° al 270° giorno e del periodo di comporto di malattia a 18 mesi per persone con invalidità riconosciuta almeno al 67%.

Il contratto sarà illustrato nell’ambito delle assemblee con le lavoratrici e i lavoratori i quali si esprimeranno sui contenuti al fine dello scioglimento della riserva entro il 30 giugno. 

Archiviato in: NEWS|LAVORO

Trattamento IVA della codatorialità in un contratto di rete tra imprese

22 Maggio 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

L’Agenzia delle entrate è intervenuta a chiarire il trattamento IVA della codatorialità in un contratto di rete (Agenzia delle entrate, risposta 19 maggio 2025, n. 136).

La società istante rappresenta di essere un contratto di rete, dotato di soggettività giuridica. La ”rete” è una tipologia di associazionismo imprenditoriale, su base contrattuale, che permette alle singole imprese aderenti (cosiddette retiste) di collaborare tra loro.
Tra gli obiettivi principali della rete figura l’ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane al fine di raggiungere livelli superiori di efficienza produttiva, organizzativa e qualitativa.
In questo contesto, e a seguito di una sentenza della Corte di Giustizia dell’Ue sul trattamento IVA del distacco di personale e della successiva introduzione dell’articolo 16-ter del D.L. n. 131/ 2024, la Società chiede quale sia il trattamento IVA della codatorialità, prevista dall’articolo 30, comma 4-­ter del D.Lgs. n. 276/2003, quale istituto alternativo al distacco di personale.

L’Agenzia premette che nel nostro ordinamento non esiste una definizione di codatorialità. Questa lacuna è stata colmata dalla Corte di Cassazione, che ha definito la codatorialità come una situazione di fatto che si crea all’interno dei gruppi societari, dove un dipendente lavora per più imprese (datori di lavoro). Gli elementi caratterizzanti individuati dalla Cassazione includono l’inserimento del lavoratore nell’organizzazione economica complessiva del datore formale e la condivisione della prestazione per soddisfare un interesse di gruppo da parte delle diverse società, che esercitano i poteri datoriali diventando datori sostanziali. In sintesi, per la Suprema Corte, a fronte dell’unicità del rapporto, il lavoratore presta servizio indifferentemente e contemporaneamente per due o più datori, e la sua opera non può essere distinta tra l’interesse di uno o dell’altro, con la conseguenza che entrambi i fruitori sono solidalmente responsabili delle obbligazioni derivanti dal rapporto. Questa è definita codatorialità atipica, di elaborazione giurisprudenziale, riscontrabile nei gruppi di imprese.
A questa si contrappone la codatorialità tipica, prevista dal legislatore specificamente per le reti di imprese dall’articolo 30, comma 4-ter, D.Lgs. n. 276/2003, una norma speciale che ammette la codatorialità nelle reti d’impresa a condizioni che non includono gli elementi costitutivi individuati dalla Cassazione per i gruppi societari.
L’Agenzia evidenzia la differenza tra gruppi societari e reti d’impresa: nei gruppi, l’interdipendenza si realizza tramite attività di direzione e coordinamento (ex articolo 2497 c.c.), mentre nelle reti d’impresa si realizza tramite l’attuazione del programma comune di rete, che presuppone un obiettivo condiviso tra le associate. Il contratto di rete ha lo scopo di accrescere la capacità innovativa e la competitività individuale e collettiva degli imprenditori, attraverso la collaborazione, lo scambio di informazioni/prestazioni o l’esercizio comune di attività. Può prevedere un fondo patrimoniale comune e un organo comune per la gestione.
La condizione per l’utilizzo della codatorialità nelle reti d’impresa, secondo il comma 4-ter, è la previsione nel contratto di rete delle regole di ingaggio dei dipendenti, elemento non presente nei requisiti della codatorialità atipica giurisprudenziale.

 

L’Agenzia chiarisce che il comma 4-ter consente alle reti di utilizzare sia il distacco di personale che la codatorialità. Sebbene entrambi siano strumenti per realizzare il programma di rete, sono istituti differenti con effetti diversi.
Nel distacco, il datore di lavoro mette temporaneamente lavoratori a disposizione di un altro soggetto per soddisfare un proprio interesse, rimanendo responsabile del trattamento economico e normativo. Il rapporto è bilaterale tra impresa distaccante (che resta datore) e impresa distaccataria.
La codatorialità implica il potenziale coinvolgimento di tutte le imprese della rete come datori di lavoro per soddisfare un interesse della rete (il programma comune). È un assetto stabile, e non è caratterizzato dalla bilateralità del rapporto datore-dipendente, potendo il dipendente avere più datori.

 

Anche se spesso sono individuate una o due imprese referenti per gli obblighi comunicativi, previdenziali e assicurativi, nella codatorialità:

  • tutte le imprese retiste possono essere datori di lavoro dei dipendenti che hanno accettato le regole di ingaggio e hanno l’obbligo di lavorare per tutti i co-datori;
  • tutti i co-datori sono responsabili in solido per gli obblighi retributivi, previdenziali e assicurativi, con facoltà di regresso nei confronti degli altri per la quota di costo anticipata.

Intesa in questi termini, la codatorialità non presenta gli elementi che hanno portato la Corte di Giustizia UE a considerare il distacco di personale rilevante ai fini IVA nella sentenza C-94/2019. In particolare, non è rinvenibile il requisito della sinallagmaticità.
Secondo i giudici europei, il distacco rileva ai fini IVA se c’è un nesso diretto tra le prestazioni, per cui “le due prestazioni si condizionano reciprocamente”. Il pagamento da parte dell’impresa distaccataria costituisce la controprestazione per il distacco. L’importo del corrispettivo è irrilevante.
Nella codatorialità non esiste un simile nesso sinallagmatico. Le imprese che accettano le regole di ingaggio nel contratto di rete assumono ciascuna il ruolo di datore di lavoro, direttamente responsabile per la quota di competenza del pagamento dello stipendio. Pertanto, si parla di rimborso solo in termini di restituzione di quanto solidalmente anticipato al dipendente dall’impresa referente. Tale rimborso serve essenzialmente a imputare a ciascuna impresa retista il costo del personale in proporzione all’effettivo contributo ricevuto dal lavoratore.

In linea con quanto chiarito nella circolare n. 5/E/2025, si tratta quindi di una mera movimentazione di denaro, non soggetta a IVA ai sensi dell’articolo 2, terzo comma, lettera a), del D.P.R. n. 633/1972.

Archiviato in: NEWS|FISCO

CCNL Edilizia Artigianato: siglato l’accordo di rinnovo

22 Maggio 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Rinnovato il contratto per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese industriali dell’edilizia ed affini

In data 20 maggio 2025, le Parti sociali Cna Costruzioni, Anaepa Confartigianato Edilizia, Fiae Casartigiani, Claai Edilizia, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno firmato il verbale di accordo per il rinnovo del contratto di settore. Tale accordo decorre dal 1° maggio 2025 al 30 settembre 2028 e si applica ai rapporti di lavoro in corso alla data del 1° maggio 2025 o successivamente instaurati.

Si riportano i nuovi minimi retributivi stabiliti a seguito dell’incremento retributivo concordato pari a 178,00 euro a parametro 100 (operaio comune).

Livelli1° maggio 20251° gennaio 20261° gennaio 20271° gennaio 2028
7°2.147,212.218,962.290,712.358,36
6°1.912,081.975,082.038,082.097,48
5°1.593,541.646,041.698,541.748,04
4°1.485,231.533,881.582,531.628,40
3°1.381,221.426,721.472,221.515,12
2°1.239,901.280,151.320,401.358,35
1°1.062,301.097,301.132,301.165,30

Archiviato in: NEWS|LAVORO

Ebac: nuovo Bonus Apa

22 Maggio 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

L’indennità viene erogata nella misura una tantum pari a 500,00 euro

L’Ebac, l’Ente Bilaterale Artigianato Calabria, ha riconosciuto un’indennità una tantum pari a 500,00 euro, assoggettata a ritenuta fiscale pari al 23%, a favore dei dipendenti che abbiano compiuto 8 anni di servizio continuativi presso la stessa impresa e successivamente dopo altri 4 anni.

Il periodo di anzianità decorre dalla data di assunzione indicata in busta paga. Alla prima richiesta effettuata, sia il lavoratore che l’impresa devono avere una continuità di iscrizione e contribuzione di almeno 36 mesi.

Per accedere al Bonus APA, il lavoratore non deve aver fruito della medesima indennità prevista dai regolamenti precedenti EBAC.

La richiesta di indennità, va presentata su apposito modello da inviare a mezzo PEC personale, oppure per il tramite di uno sportello territoriale dei sindacati entro 90 giorni dalla data di maturazione del diritto.

Archiviato in: NEWS|LAVORO

Programma “FinTech Factory MEF”

21 Maggio 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Il MEF presenta l’iniziativa “Fintech Factory MEF”, un programma volto a sostenere le imprese innovative che sviluppano tecnologie emergenti e soluzioni innovative, con particolare attenzione alle applicazioni nel contesto del Ministero dell’economia e delle finanze e nelle amministrazioni economico-finanziarie (Ministero dell’economia e delle finanze, comunicato 15 maggio 2025).

Il programma, finanziato dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, prevede un investimento di 2.085.000 euro destinato ai primi due avvisi pubblici, rivolti a startup, spin-off, PMI e iniziative di imprenditoria femminile.

 

Le imprese selezionate che si candideranno entro il 20 giugno 2025 avranno l’opportunità di partecipare proponendo soluzioni che utilizzino tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, sull’analisi dei dati e presentino elementi di innovazione in ambito economico-finanziario e di cybersicurezza. Tali soluzioni potranno consentire, tra le altre cose, di valutare strategie, svolgere analisi previsionali su dati e informazioni su larga scala; estrarre, elaborare, standardizzare dati non strutturati; ottimizzare i flussi di lavoro documentali attraverso l’analisi e la gestione del ciclo di vita di documenti; favorire l’educazione finanziaria; prevenire rischi e minacce digitali, frodi, furti di identità, rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo.

 

Il programma “Fintech Factory MEF” si propone di raggiungere due obiettivi strategici principali:

  • affiancare l’imprenditorialità innovativa, nella dimostrazione del potenziale di soluzioni e tecnologie nel settore pubblico, attraverso percorsi che consentano di verificarne performance, eventuali vantaggi ed economie nei contesti di impiego;
  • contaminare l’Amministrazione pubblica con l’ecosistema dell’innovazione, favorendo lo sviluppo di competenze trasversali, il co-sviluppo di nuove soluzioni fino alla potenziale adozione nei sistemi delle Amministrazioni.

Cosa offe:

– percorsi di validazione delle tecnologie e soluzioni proposte dalle aziende innovative, attraverso il reale confronto con le esigenze di business del Dipartimento del Tesoro, all’interno di laboratori virtuali di innovazione;

– contributi a fondo perduto per le attività di validazione di tecnologie e soluzioni e per lo sviluppo dei progetti imprenditoriali;

– cicli di sessioni seminariali attraverso cui approfondire le tematiche relative alla messa a punto e allo sviluppo del progetto imprenditoriale (riservati alle startup a conduzione femminile).

Archiviato in: NEWS|FISCO

CCNL Agenzie Immobiliari: siglata l’ipotesi di accordo con un incremento stipendiale di 200,00 euro

21 Maggio 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Previsti aumenti retributivi e l’erogazione in due tranche dell’Una Tantum pari a 200,00 euro

Il 19 maggio scorso, le OO.SS. Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil e Fiaip-Federazione italiana agenti immobiliari hanno siglato l’ipotesi di accordo che decorre dal 1° maggio 2025 e scade il 31 dicembre 2027. Il rinnovo si applica a circa 60mila dipendenti da agenti immobiliari, da mandatari a titolo oneroso e mediatori creditizi. Nel complesso, il settore conta di 120mila addetti, in oltre 35mila agenzie presenti sul territorio nazionale.

 

Con l’accordo è previsto un aumento sui minimi contrattuali pari a 200,00 euro al 4° livello di inquadramento, riparametrato sugli altri livelli. Inoltre, è prevista anche l’erogazione di un’Una Tantum di 200,00 euro in due tranche nel 2025 e nel 2026.

 

Dal punto di vista normativo, invece, si rafforzano le relazioni sindacali anche per la parte relativa alla contrattazione di II livello; aumentano le tutele per le donne vittime di violenza di genere che si aggiungono a quelle previste dalla normativa; aumenta la variazione dei turni lavorativi. Prevista anche l’attivazione dell’assistenza sanitaria integrativa all’interno dell’ente bilaterale Ebnaip e l’utilizzo delle risorse dei fondi professionali per la formazione continua. 

Archiviato in: NEWS|LAVORO

ANF: i nuovi livelli reddituali

21 Maggio 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Comunicati gli importi dell’Assegno per il nucleo familiare per il periodo dal 1° luglio 2025 al 30 giugno 2026 (INPS, circolare 19 maggio 2025, n. 92).

Con la circolare in commento, l’INPS ha comunicato i nuovi livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’Assegno per il nucleo familiare (ANF) alle diverse tipologie di nuclei decorrenti dal 1° luglio 2025.

I nuovi livelli di reddito familiare riguardano esclusivamente i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili e, quindi, composti dai coniugi, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti.
La variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi, calcolata dall’ISTAT tra l’anno 2024 e l’anno 2023, è risultata pari a + 0,8%.
Conseguentemente, sono stati rivalutati con il predetto indice i livelli di reddito delle tabelle contenenti gli importi mensili degli ANF.
Nella circolare in commento vengono pubblicate in allegato le tabelle 9, 20A, 20B, 21A, 21B, 21C, 21D contenenti i nuovi livelli reddituali, nonché i corrispondenti importi mensili della prestazione da applicare, dal 1° luglio 2025 al 30 giugno 2026, alle diverse tipologie di nuclei familiari.

Gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.

Archiviato in: NEWS|LAVORO

CCNL Metalmeccanici: i sindacati minacciano lo sciopero

21 Maggio 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

In assenza della riapertura delle trattative previsto un sciopero per il 20 giugno

Lo scorso 20 maggio, i sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno comunicato che in assenza della riapertura della trattativa con Federmeccanica-Assistal e Unionmeccanica-Confapi entro il 30 maggio, verrà proclamato uno sciopero per il prossimo 20 giugno di 8 ore con manifestazioni regionali.

Tale sciopero, secondo le associazioni sindacali, si deve ritenere necessario a fronte della rigida posizione delle parti datoriali a riaprire il confronto, a quasi un anno dalla scadenza del contratto collettivo nazionale di lavoro, anche a fronte di una piattaforma che prevede strumenti contrattuali innovativi per proteggere e
rilanciare l’industria, l’occupazione e garantire giusti aumenti salariali.

Al fine di riaprire la trattativa i sindacati stanno organizzando assemblee nei luoghi di lavoro, rafforzando anche il blocco degli straordinari e delle flessibilità, ed in assenza della riapertura del confronto si proclama lo sciopero per il prossimo 20 giugno.

Archiviato in: NEWS|LAVORO

  • « Pagina precedente
  • 1
  • …
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • …
  • 484
  • Pagina successiva »

Cerca nelle News

  • NEWS|LAVORO
  • NEWS|FISCO
  • NEWS|PREVIDENZA

Dove siamo

Via Jappelli, 5
35031 ABANO TERME (PD)
Telefono: 0498669200

Colleghiamoci

Rimaniamo in contatto. Seguici su i nostri social networks.
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Twitter

STUDIO LANA PROFESSIONISTI ASSOCIATI | P. IVA: 00752040287 | VIA JAPPELLI 5 - 35031 ABANO TERME (PD) | Sviluppato da

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità (“miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “interazioni e funzionalità semplici”) come specificato nella cookie policy.
Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento, accedendo al pannello delle impostazioni.
Accetta Tutto
Rifiuta TuttoPreferenze
Preferenze cookie

Le tue preferenze relative al consenso

Il seguente pannello ti consente di esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e svolgere le attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni in merito all'utilità e al funzionamento di tali strumenti di tracciamento, fai riferimento alla Privacy Policy. Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Strettamente necessari
Sempre abilitato
Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analyticsQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Misurazione".
cookielawinfo-checkbox-functionalIl cookie è impostato dal GDPR Cookie Consent per registrare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Miglioramento dell'esperienza".
cookielawinfo-checkbox-necessaryQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. I cookie vengono utilizzati per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Strettamente necessari".
cookielawinfo-checkbox-performanceQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Interazioni e funzionalità semplici".
viewed_cookie_policyQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent e viene utilizzato per memorizzare se l'utente ha acconsentito o meno all'uso dei cookie. Non memorizza alcun dato personale.
Miglioramento dell'esperienza
Questi strumenti di tracciamento ci permettono di offrire una user experience personalizzata migliorando la gestione delle impostazioni e consentendo l'interazione con network e piattaforme esterne.
Interazioni e funzionalità semplici
Questi strumenti di tracciamento abilitano semplici interazioni e funzionalità che ti permettono di accedere a determinate risorse del nostro servizio e ti consentono di comunicare più facilmente con noi.
Misurazione
Questi strumenti di tracciamento ci permettono di misurare il traffico e analizzare il tuo comportamento con l'obiettivo di migliorare il nostro servizio.
Salva e accetta